Il regolamento   1 comment


TrashCup è la prima competizione al Mondo di musica trash. 32 artisti di due squadre (Napoli e Resto d’Italia) si affrontano a colpi di note.
In ogni sfida, il pubblico vota l’artista o la canzone più trash.
Eliminazione dopo eliminazione, si giungerà alla finalissima che premia il Vincitore della TrashCup.

Le squadre

Esistono due squadre, “Napoli” e “Resto d’Italia”, composte da 16 artisti l’una. Della squadra “Napoli” fanno parte quei cantanti (o presunti tali), non obbligatoriamente napoletani e che non cantano obbligatoriamente in dialetto partenopeo, ma che si rivolgono esclusivamente o principalmente al mercato discografico locale (dove il termine “locale” abbraccia dal singolo condominio al Centro-Sud d’Italia). Della squadra “Resto d’Italia” fanno parte invece quei cantanti (o presunti tali), anche napoletani, che teoricamente (molto teoricamente) dovrebbero avere un riscontro su tutto il territorio nazionale.

Gli artisti

Ogni artista è in gara con un’unica canzone. Le canzoni presentate nelle precedenti edizioni della TrashCup non saranno più proposte. Gli artisti invece saranno riproposti solo se nella precedente edizione della TrashCup si sono classificati tra i primi otto o hanno vinto il Premio della Critica.
A partire dall’edizione 2011, due artisti (uno per squadra) che hanno partecipato ad una precedente edizione della TrashCup, ma non hanno il requisito per essere riproposti, potranno essere ripescati. La Commissione per il Ripescaggio (che ha il ruolo di scegliere gli artisti da ripescare) è nominata da me medesimo.

Le sfide

Ogni settimana saranno inseriti una canzone per squadra. I lettori voteranno LA PIÙ TRASH! La canzone che ha ricevuto più voti passa il turno.
Il tempo utile per votare è una settimana. Lo stop al trash-voto viene dato, a meno che non ho altri cazzi da fare, il giovedì alle 24:00.
Se nei turni successivi al primo le due squadre non avranno lo stesso numero di artisti in gara, si potranno sfidare anche artisti della stessa squadra.
Il punteggio finale delle squadre “Napoli” e “Resto d’Italia” è determinato dalla somma dei voti che i loro componenti hanno ricevuto in tutte le sfide del torneo.
I voti ricevuti in finale valgono doppio.

Gli argomenti delle sfide

Almeno al primo turno, le sfide saranno a tema, ovvero si incontreranno due canzoni/artisti con qualcosa in comune.

In caso di pareggio

Nel caso in cui in una sfida i due cantanti ricevano lo stesso numero di voti, passa il turno l’artista meglio classificato nella precedente edizione della TrashCup.
Se nessuno dei due artisti ha questo requisito, il primo voto decide il passaggio del turno. Se nessuno dei due artisti ha ricevuto voti, passa il turno la canzone che ha venduto di meno.

Chi non partecipa

I cantanti passati a miglior vita (a meno che non muoiano durante il corso del torneo) non partecipano alla TrashCup. Nella prima edizione, non è stata applicata questa regola, sbagliando.

SuperTrashCup

La SuperTrashCup sarà disputata alla fine della TrashCup e vi partecipano i protagonisti elle varie edizioni della TrashCup.

MP3sh

Il concorso MP3sh è volto a premiare i lettori più fedeli. Ogni trashino che commenta una sfida esponendo le proprie ragioni sul perché votare un artista od un altro prenderà 1 punto (3 punti se la sfida in questione è la finale). I commenti che non esprimono argomentazioni saranno cancellati o comunque non daranno punteggio utile per il concorso.
Al termine della TrashCup sarà stilata una graduatoria, di cui i primi tre classificati riceveranno in premio un mp3 trash (da cui il nome della competizione).

pubblicato 16 dicembre 2010 da trashcup

Una risposta a “Il regolamento

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  1. Probabilmente Fabrizio De Andrè, che mi citò tra i migliori giovani autori dell’ultimo ventennio del ‘900 (a proposito dell’album “Il prfumo dei limoni” ove era contenuta anche la mia ninna-nanna”Le mie mele” che voi eleggete tra le canzoni più trash del secolo scorso!) non capiva nulla, o era trash anche lui? Non mi sento offesa dal vs. “giudizio”, tutt’altro: mi trattate come fossi stata “famosa”;-) Sento, però che offendete un mio libero atto creativo, la memoria di Augusto Daolio (leader storico dei Nomadi che amava questa canzone tanto da volerla mandare a quella “finta festa” di Sanremo, per poeticità e dolcezza) e quanti mi amano. Ma avete davvero letto il testo? O pensare alle “zinne” vi han fatto andare di volta il cervello? ^-^ Ciao ragazzi: per favore, e non parlo per me, non mischiate capre e cavoli! Comunque grazie per avermi in qualsivoglia modo ricordata 😉 Aida Satta Flores

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